Sono le donne il soggetto preferito dall'artista campano Giovanni Incoronato; in quadri di grandi dimensioni, l’artista cerca di cogliere i tratti più significativi della personalità femminile, descrivendoli sulla tela a beneficio dello spettatore.(prof. Gianluigi Guarnieri - Cremona)
Tecniche e stili pittorici sapientemente fusi ed elaborati in modo personale ed originale. Mi piace molto. Bravo (prof.ssa Luigia Pulcrano)
C'e un bel rapporto tra forma e colore in questa opera... come in tutta la tua produzione... I colori sono vivaci,allegri,solari...c'e luce e forza.Il dipinto mi attrae per la bellezza dei colori e per una sua forza comunicativa , impossibile quasi da spiegare.Si riafferma ancora una volta , la tua passione per l'arte ......stupendo.. (dott. Giuseppe Fusco)
Giovanni Incoronato artista campano, affascinato soprattutto dal figurativo non disdegnando dell'astratto. Predilige dipingere figure femminilii senza, pero, trascurare altre espressioni artistiche. una continua ricerca di nuovi modi espressivi facendo nascere cosi, "brani di pittura" di varia forma e intensita. .(dott. Gianni Ianuale)
"... suscita un'emozione che riporta al candore, alla fanciullezza...a quella serenita spontanea e naturale che un po si perde con gli anni...ed e quasi 'magico' ritrovarla tra i colori di una tela....." (prof.ssa Rosa Scognamiglio)
Giovanni Incoronato ha avuto una maturazione artistica molto rapida. Le sue opere, olio su tela, sono paesaggi vari, donne fascinose, fiori, la Natura viva nella sua pienezza. Cio' che colpisce e' la serenita' e la luminosita' dei suoi dipinti. Un grande amore ed un immenso equilibrio traspaiono nelle sue opere. Esse ti ammaliano distaccandoti dal tempo come una magia infondendoti tanta serenita'. I cromatismi sono molto piacevoli e caldi, i volumi e le prospettive sono misurati, la luce e' distribuita con grande padronanza. Giovanni guida il pennello con maestria, i suoi colori sono sempre vivi ma mai aggressivi, le sue forme fanno sognare e i suoi paesaggi invitano l'osservatore a vedersi nel quadro e tutto e reale e vivo. (prof. Andrea Cristiano)
Il Maestro VINCENZO PERNA – affermato artista, noto nel panorama culturale vesuviano – ha sentito il bisogno di esprimere un giudizio lusinghiero: “Giovanni Incoronato nelle sue opere astratte sintetizza con la sua geometria e astrazione con una tecnica dei colori vivaci ed espressivi, spatolati, violenti, ma contenuti e inquadrati dentro forme allineate e ripetute in una composizione ritmata che nell’insieme richiama lo stile dell’Espressionismo Astratto”. Astratto, dunque, e di eccellente livello. Ma perche mai il nostro artista avverte cosi forte il bisogno di esprimersi aggirando le forme imposte dalla realta? Certo L’Astrattismo e un indirizzo estetico di antica data; basti pensare ai vasi greci di piu remota fattura, ma anche alle miniature prodotte nel periodo dell’alto medioevo, per fare solo alcuni esempi. In questi casi, la figurazione astratta aveva un unico fine estetico: quello della decorazione. Ma l’arte astratta, dal ’900 in poi, serve un fine del tutto diverso: quello della comunicazione. Non piu impegnata ad abbellire per godere di una piu intensa esperienza estetica, ma tesa a trasmettere, divulgare, diffondere un messaggio. L’arte astratta del secolo decimonono intende esprimere contenuti e significati, senza nulla prendere in prestito da immagini gia esistenti. All’astratto si e giunti mediante un processo cognitivo al cui centro alberga il concetto di “astrazione“; una nozione assai generale che esprime un procedimento mediante il quale l’intelletto umano descrive la realta riducendola ad alcune sue caratteristiche tipiche. Dai processi di astrazione nascono le parole, i numeri e i segni. La logica e un classico processo di astrazione. Ma anche nel campo delle immagini, i segni, intesi come simboli che rimandano a cose o idee, sono un modo astratto di rappresentare la realta. Sicche l’Astrattismo prende vita quando nei quadri non v’e piu alcun riferimento al mondo reale. Nasce quando i pittori procedono in maniera totalmente autonoma rispetto alle forme concrete, per cercare e trovare forme ed immagini del tutto inedite. In questo caso, l’astrattismo ve ben oltre il processo di astrazione sfociando nella pura invenzione. In breve, gli artisti si rivolgono all’astratto quando sentono il bisogno di liberare la fantasia; quando hanno bisogno di sentirsi totalmente svincolati dalle norme e dai canoni fino ad allora accreditati. Sicche i territori artistici disponibili a queste nuove sperimentazioni si aprono a dismisura e le direzioni in cui si svolge l’arte astratta possono portare ad esiti profondamente diversi.“… col suo ricorso alla rappresentazione di soggetti astratti, l’artista, intende svincolarsi quanto piu possibile dalle limitazioni del reale per esprimersi in totale autonomia sperimentando un percorso di liberta (dott.GIANCARLO PAGANO)
Spazia in diverse tecniche dall’astratto al figurativo in tutte le direzioni: nature morte, mareggiate, paesaggi marini e notturni, nell’astratto volendo trasmettere sulla tela le emozioni che vengono scaturite dalla nostra anima assieme alla serie dell’archetipo della forma che vuole rappresentare l’idea che viene materializzata man mano che prende forma. (dott. Gianni Ianuale)
